VUOTO SPINTO, COS’È E QUANTO È IMPORTANTE PER LE PULIZIE?

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di Alessandro e Marco Florio

Tra i tanti elementi che stanno alla base del pulito, il vuoto è uno di quelli più importanti. Dalle sostanze più piccole e leggere a quelle più grandi e pesanti passando naturalmente per tutti i liquidi, è davvero impossibile immaginare di poter pulire senza una qualche macchina in grado di staccare, sollevare e portar via quello che più comunemente chiamiamo sporco.

Il vuoto è così importante per questo settore che qualsiasi sia l’attività di pulizia non potrebbe nemmeno essere approcciata senza un aspiratore, insomma che si tratti di aspirapolveri, aspiraliquidi o qualsiasi altra macchina che generi forza di depressione, ormai un intero settore è dominato dal vuoto. E non uno qualsiasi, perché a farla da padrone in questo settore è addirittura il vuoto spinto.

Sì quel vuoto che si può trovare solo nello spazio intergalattico dove con buona approssimazione possiamo dire non ci sia nulla. Una condizione non solo difficile da immaginarsi ma anche da realizzarsi artificialmente visto che solo in pochi e ipertecnologici laboratori, e con l’ausilio di potentissime macchine si riesce ad aspirare tutta l’aria all’interno di apposite camere e così simulare le condizioni di vuoto che c’è nello spazio intergalattico.

Tuttavia non per il nostro settore che non solo del vuoto spinto ne ha fatto una delle principali caratteristiche ma che riesce ad ottenere senza nessuno sforzo. Dopotutto che questo settore sia vuoto di idee e di contenuti è cosa nota. Non c’è quindi bisogno di citare che gli argomenti dell’ennesima tavola rotonda sulle pulizie siano quelli di 40 anni fa ormai triti e ritriti e riproposti tali e quali anno dopo anno.

Per capire che questo settore sia senza idee e contenuti basta andare su internet, un ambiente che a differenza dello spazio intergalattico è tutt’altro che vuoto proprio perché ricolmo di un’infinità di casi che ci ricordano come le idee e pure i contenuti siano finiti da tempo.

Perché è qui sul web, dove come Community Italiana delle Pulizie ci si incontra, che le aziende di questo settore, comunicando le cose più strane, plasticamente mettono in evidenza il vuoto spinto che le contraddistingue.

E la prova della totale mancanza di idee e contenuti è quel grido di lamento che forte denuncia che, nonostante il fiume di denaro che si investe per cambiare la percezione del pulito, non sia ancora cambiato nulla.

Ora capire di chi sia la colpa non è cosa che ci interessi ne aspetto che possa avere alcuna utilità, tuttavia se non si prende coscienza che abbiamo un problema di idee e contenuti a regnare incontrastato su tutto il settore sarà solo il vuoto.

Per questo come settore abbiamo urgente bisogno di costituire un think tank permanente, un laboratorio di idee strategiche per superare lo stallo attuale e ritrovare la propulsione necessaria a cambiare la percezione di questo mestiere e così rilanciare tutto il settore.

Per questo noi della Community Italiana delle Pulizie ci siamo, non solo lanciando l’idea del think tank ma anche portando in dote idee e contenuti. Perché siamo un settore che merita davvero un posto centrale e di rilievo ma che se davvero vuole ottenere un ruolo da protagonista non può che farlo ripartendo dalle persone e dall’ascolto dei loro bisogni.

Persone che per questo settore sono quelle centinaia di migliaia di donne e uomini che fanno le pulizie e che guarda caso di norma non si interessano e partecipano alle tavole rotonde del pulito o che fin qui sembrano essere state lasciate fuori, dimenticate, ma che alla Community Italiana delle Pulizie non solo partecipano attivamente, ma che sono anche una fonte inesauribile di quelle idee e contenuti di cui il nostro settore ha ormai estremo bisogno.

Se vuoi saperne di più visita la sezione THINK TANK PULIZIE di questo sito.

Ecco se anche tu vuoi partecipare alla Community Italiana delle Pulizie, scoprire cosa dicono i tuoi colleghi e partecipare alla discussione questo è il tuo link esclusivo per accedere e iscriverti: https://www.facebook.com/groups/1439233049754286 Ti stiamo aspettando!

Scriveteci e fateci sapere.

Fonte: Foto dal web


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