COME FARE UN PREVENTIVO PER LE PULIZIE?
Lo scopo di questa breve guida è quello di fornire indicazioni base necessarie all’impresa di pulizie che cerca un metodo per fare i preventivi dei servizi di pulizie. Siamo consapevoli che questa guida non possa essere risolutiva e neppure definitiva ma siamo anche consapevoli che le informazioni che contiene possano essere utili tanto a chi deve muovere i primi passi in questo mestiere, quanto a chi ha più esperienza ma desidera comunque continuare a migliorare.
COS’È UN PREVENTIVO?
Il preventivo è il calcolo dei costi previsti per un lavoro normalmente organizzato in un elenco di voci. Una proposta di contratto che l’impresa di pulizie fa al cliente, impegnandosi a eseguirla nei tempi, modi e costi indicati. Il preventivo non è solo un prezzo, ma anche e soprattutto una questione di dettagli che il cliente valuterà per scegliere te o un tuo concorrente.
QUALI SONO GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DA INSERIRE IN UN PREVENTIVO?
Data e numero: metti in vista la data di invio o presentazione del preventivo e il numero progressivo del preventivo, i preventivi devono essere identificabili in modo chiaro e univoco.
La scadenza: inserisci sempre una data di scadenza del preventivo. Non fare mai preventivi con una validità di tempo lunga perché la variabilità del mercato, i costi in continuo aumento e altri mille imprevisti che non dipendono da te sono sempre in agguato.
I dati, tuoi e del cliente: nomi, cognomi, qualifiche, ragioni sociali, partite IVA, indirizzi e recapiti devono essere sempre presenti e ben riconoscibili nel preventivo.
Forma, sintesi e completezza: prima di inviare il tuo preventivo prenditi il tempo per rileggerlo: errori di grammatica, linguaggio troppo confidenziale o al contrario troppo tecnico, descrizioni confuse o contraddittorie meglio evitare.
Il prezzo e lo sconto: per ogni voce del preventivo una tariffa o un importo a corpo complessivo di tutte le lavorazioni non sono mai sufficienti, ricordati di inserire e specificare se il preventivo è comprensivo di IVA, ritenute d’acconto, oneri, imposte, rivalse del tuo regime fiscale. Inoltre se pensi sia necessario puoi anche indicare l’eventuale sconto applicato.
Costi extra: specifica bene quali lavorazioni sono comprese e per quelle che non lo sono quali saranno i costi extra per il cliente. Se sbagli questo rischi di lavorare senza guadagnare o addirittura di andare in perdita.
Tempi di lavoro: specifica bene date e orari di inizio e fine dei lavori, specifica anche che in caso di ritardi dovuti a cause di forza maggiore non sari responsabile dell’eventuale slittamento o prolungamento dei tempi. Specifica se il lavoro è subordinato alla consegna di componenti, materiali o altro anche di terze parti.
Modalità di pagamento: Indica come e quando vuoi essere pagato, nel modo più chiaro possibile. Ricorda che poi anche farti pagare tutto o in parte prima e durante il lavoro e non solo a lavoro eseguito.
Timbro e firma per accettazione: una volta ottenuta la firma, e quindi l’accettazione del tuo preventivo, assicurati che sia tu che il cliente ne abbiate una copia.
La pulizia professionale è una cosa seria!
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