“DA 5000 SIAMO SCESI A 3000 LETTORI”. IL LENTO DECLINO DI UNA RIVISTA DEL SETTORE PULIZIE.

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di Alessandro e Marco Florio

“Abbiamo sempre meno lettori, abbiamo anche provato a spedire gratis la rivista, ma non è servito a nulla.”

Questa l’estrema sintesi di una lunga chiacchierata di qualche tempo fa con il responsabile di una rivista che si occupa di pulizie, uno di quei giornali che trattano solo di pulizie. Insomma a fronte di una storica attività, una rivista che non fatica a riempire di pubblicità quasi tutte le oltre 120 pagine stampate e rilegate a colori, a stento riesce a mantenere i lettori che negli anni sono andati diminuendo fino a quasi dimezzare di numero.

Una tendenza di cui si erano già avute le prime avvisaglie quando il numero di abbonati, sempre presente in bella mostra sulla copertina della rivista, era prima stato messo in secondo piano per poi sparire del tutto.

Insomma possiamo ben comprendere che, quelli che spendono in pubblicità per apparire su questa o un’altra rivista, se si accorgono che a leggerla sono la metà, ben presto chiederanno un consistente sconto o peggio potrebbero addirittura smettere del tutto di acquistare quegli spazi, con il rischio che dopo aver dimezzato i lettori sia prossimo il turno dei fatturati.

Una situazione che ci ha incuriosito e visto che il nostro consueto modo di fare non è quello di limitarsi a raccontare le sventure altrui, abbiamo voluto indagare a fondo la questione per poter offrire alla Community Italiana delle Pulizie alcuni spunti di riflessione e analisi che consideriamo utili per capire meglio le dinamiche di questo settore.

Per primo aspetto abbiamo preso in esame i numeri. 5 o 3 mila lettori a prima vista sembrano numeri di tutto rispetto, tuttavia se si considera che solo questo sito ne conta più di 50.000 a fronte di un settore che registra numeri di oltre 500.000 addetti appare evidente che quel numero sia davvero un campanello di allarme rosso da non sottovalutare. Insomma se meno del’1% degli operatori di un intero settore segue una rivista che ha l’ambizione di voler essere il punto di riferimento per il settore è evidente che qualcosa non torna.

Abbiamo poi cercato di capire perché il numero non solo è dimezzato ma neppure le iniziative che ci hanno riferito di aver intrapreso hanno prodotto risultati. L’analisi della rivista circonstanziata ai contenuti, dobbiamo dire che sia stata una delle cose più interessanti che abbiamo fatto in questi ultimi anni. Insomma a prima vista si presenta come un progetto grafico ben fatto, che però nasconde quasi esclusivamente contenuti pubblicitari con pochi articoli, il più delle volte asettici riempitivi che, cambiando qualche sostantivo e complemento oggetto, potrebbero benissimo essere ripubblicati su un’altra rivista di un altro settore.

Insomma un settore ipertecnico e iperoperativo a cui si cerca di rifilare vagonate di pubblicità, pubblicità che già riceve su email, internet, telefono, cassetta della posta solo per citarne alcune, e qua e là qualche sparuto contenuto che di tecnico e operativo non ha nulla.

Insomma stupisce non solo che ci siano ancora circa 3 mila lettori affezionati a questa rivista ma anche che qualcuno paghi per riempire tutte quelle pagine di pubblicità che poi meno dell’1% del settore vedrà. Ad ogni modo il lento declino di questa rivista non è detto che sia un buon affare per il settore e la sopravvivenza di questa, di quella o di qualsiasi altra voce di questo settore, (compreso questo sito web) dovrebbe interessarci tutti e non solo chi scrive.

Tuttavia, ammesso e non concesso che ve ne sia almeno uno di validi, dalle nostre analisi non siamo ancora riusciti a trovare un solo valido motivo se non che sia garantita una pluralità di idee e opinioni che però sembrano poco utili a un settore che ha dell’ipertecnicità e iperoperatività fatto i suoi pilastri portanti.

Per questo giriamo a voi la domanda nella speranza che qualcuno trovi una risposta.

Ecco se anche tu vuoi partecipare alla Community Italiana delle Pulizie, scoprire cosa dicono i tuoi colleghi e partecipare alla discussione questo è il tuo link esclusivo per accedere e iscriverti: https://www.facebook.com/groups/1439233049754286 Ti stiamo aspettando!

Scriveteci e fateci sapere.

Fonte foto: il web


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