COS’È E PERCHÉ È IMPORTANTE IL METODO DEL PERCORSO CRITICO NELLE PULIZIE?

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Per chi svolge il mestiere delle pulizie è praticamente inevitabile non avere qualche contrattempo. Insomma un ritardo o uno slittamento nello svolgimento delle pulizie è all’ordine del giorno.

In questi casi, correndo e facendo pure i salti mortali si recupera l’arretrato. Ma quanti oltre a correre si sono mai soffermati a riflettere su quali conseguenze abbiano questi slittamenti su tutto il nostro lavoro? Insomma correre a metterci una pezza quanto incide economicamente e non solo sull’impresa di pulizie?

Per poter rispondere a questa domanda esiste il metodo del percorso critico, che pur essendo stato inventato per altri ambiti, può essere impiegato anche nelle pulizie.

In estrema sintesi l’idea è quella di pianificare tutte le attività di pulizia da svolgere tenendo conto di eventuali slittamenti così da prevedere come questi influiscono sulle attività che devono essere eseguite dopo.

Il fine di questo metodo non è evidentemente non avere slittamenti che in alcuni casi sono impossibili da evitare ma governarli. Insomma quando le cose vanno come previsto, difficilmente il cliente si lamenterà.

È quindi facile da comprendere quale sia l’importanza di questo metodo, prevedendo cosa fare in caso di slittamenti possiamo ridurre i costi, minimizzare i disagi per il cliente e quindi i motivi che si possa lamentare, ma anche analizzando dove si sono verificati gli slittamenti cercare di evitare che si ripresentino. A prima vista sembra una complicazione e un lavoro in più, ma la prossima volta che un cliente vi dirà che questo mese è la terza volta che il giorno fissato per le pulizie non siete intervenuti, e che per l’inconveniente vi scalerà parte di quanto vi deve, ne siamo certi vi ricorderete del metodo del percorso critico.

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