COME SI ELABORA UN PREVENTIVO PER UN APPALTO DI PULIZIE?
In estrema sintesi un preventivo è una stima dei costi. Per stimare i costi di un appalto di pulizia esistono diversi metodi. Nessuno di questi metodi assicura la certezza scientifica o matematica di non sbagliare. Tuttavia, anche se non lo si può azzerare, usando questi metodi possiamo comunque limitare il margine d’errore.
Prima di vedere quali siano questi metodi è però necessario dire che esistono diverse tipologie di preventivo: di massima, esecutivo e definitivo.
TIPOLOGIE DI PREVENTIVO
Il preventivo di massima. Diciamocelo a nessuno piace perdere tempo, per questo la prima cosa da stimare in un preventivo è il reale interesse del cliente di fare un lavoro. Ha i soldi per questo lavoro? Qual è la necessità che lo ha spinto a chiederci un preventivo? Quante altre aziende ha già contattato o contatterà? Insomma se capiamo che ci sta facendo perdere tempo e non è davvero interessato a una nostra offerta limitiamoci a un preventivo di massima senza sbilanciarci in cifre, sconti o altro.
Il preventivo esecutivo. Verificato che non abbiamo difronte un cliente che ha il solo fine di farci perdere tempo, o se preferite sapere quanto chiediamo per quel lavoro, è necessario entrare nelle questioni tecniche con un preventivo esecutivo. È adesso, e non prima o dopo, che si devono valutare tutte le misure. Insomma dobbiamo trovare risposta a queste e altre domande: cosa, quanto, come si deve pulire?
Il preventivo definitivo. Verificati anche gli aspetti tecnici del lavoro si valutano i costi e i margini di guadagno di ogni lavorazione emersa nelle fasi precedenti. Costi e margini di guadagno che non solo vanno a comporre il preventivo definitivo ma che ci devono dire se da quel lavoro avremo un guadagno o una perdita.
METODI DI ELABORARAZIONE DI PREVENTIVO
Metodo dell’esperienza, buon senso e intuito. Insomma per stimare i costi ci si basa prevalentemente su esperienza maturata, buon senso e intuito.
Metodo degli ambienti. Per stimare i costi ci si basa sulla valutazione degli ambienti che saranno da pulire.
Metodo dei dati metrici. Per stimare i costi ci si basa su matrici numeriche che contengono le rese e le frequenze delle singole operazioni di pulizia suddivisi per: alberghi, case di riposo, condomini, ospedali, scuole, supermercati, uffici, ecc. Questo metodo, che ha come scopo quello di mettere a disposizione numeri e dati che consentono di stimare i costi in base a efficienza, efficacia, manodopera, budget mensile o annuale, appare essere il migliore, tuttavia non sempre si hanno a disposizione dei dati metrici attendibili e quindi questo metodo non può essere impiegato. O come quasi sempre prudenza ci obbliga si procede in parallelo con uno o più metodi per verificare l’attendibilità delle stime.
La pulizia professionale è una cosa seria!
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