COME SI CALCOLA IL COSTO DEI DIPENDENTI?

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Lo scopo di questa breve guida è quello di fornire indicazioni base necessarie all’impresa di pulizie che cerca di capire come si calcola il costo dei dipendenti. Siamo consapevoli che questa guida non possa essere risolutiva, definitiva e neppure si possa sostituire ai consulenti esperti di questa materia, ma siamo anche consapevoli che le informazioni che contiene possano essere utili tanto a chi deve muovere i primi passi in questo mestiere, quanto a chi ha più esperienza ma desidera comunque continuare a migliorare.

Uno dei principali problemi di chi fa pulizie è calcolare il costo dei dipendenti. Costo dei dipendenti che per un’impresa di questo settore incide sul fatturato per circa l’80%. Insomma se si sbaglia anche di poco questo calcolo non si potrà gestire un’impresa di pulizie sperando di averne un guadagno, ma anche non si possono calcolare preventivi corretti, né pensare di assumere dipendenti offrendo loro uno stipendio che li invogli a lavorare.

NON SOLO LO STIPENDIO

Per fare il calcolo non ci si può basare semplicemente sulla busta paga, insomma il costo non è solo lo stipendio che il dipendente riceve mensilmente ma si devono considerare anche contributi, tasse e altre spese dirette e indirette. Tra queste ci sono: RAL, contributi INPS e INAIL, TFR, tredicesima e quattordicesima, benefit aziendali, spese per ricerca, selezione e inserimento del personale, formazione, spese di gestione del personale, altro (trasferte, rimborsi, ferie, straordinari, premi, ecc.).

RAL (RETRIBUZIONE ANNUA LORDA)

La RAL indica il valore totale della retribuzione di un dipendente nell’arco di un anno.

CONTRIBUTI INPS E INAIL

Contributi previdenziali INPS (la pensione, malattia, maternità, cassa integrazione) ed assicurativi INAIL (assicurazione in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali) pagati in parte dal dipendente e in parte dal datore di lavoro.

TFR (TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO)

Conosciuto anche come liquidazione, è una somma di denaro che l’azienda deve corrispondere al dipendente al termine del rapporto di lavoro, a causa di licenziamento, dimissioni o pensionamento.

TREDICESIMA E QUATTORDICESIMA

Sono mensilità extra rispettivamente pagate nei mesi di dicembre e giugno.

BENEFIT AZIENDALI

Esempi di benefit aziendali sono: assicurazione medica, buoni pasto, mense aziendali, distributori di snack e bevande, contributo per i costi auto o mezzi di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro, incentivi per salute e benessere, asilo nido, auto aziendali, sostegno per l’istruzione dei figli, telefono e computer aziendali, ecc.

SPESE PER RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DEL PERSONALE

Ricerca, selezione e inserimento dei dipendenti sono un lavoro che richiede tempo, competenze e risorse economiche sia che lo si faccia internamente sia che ci si affidi a qualcuno di esterno.

FORMAZIONE

La formazione del personale, sia quella obbligatoria che quella facoltativa, comporta costi per l’impresa di pulizie. Salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione di base, aggiornamenti periodico sono alcuni esempi.

SPESE DI GESTIONE DEL PERSONALE

Consulente del lavoro, studio di elaborazione buste paga, studio legale, software, buoni pasto, ecc. sono esempio di spese che l’impresa deve sostenere per la gestione del personale.

ALTRO

Prodotti ad uso del personale (carta igienica, sapone, salviette, acqua, ecc.) rimborsi spese per trasferte, ecc.

La pulizia professionale è una cosa seria!

Per contattare un professionista della Community Italiana delle Pulizie compila il Modulo di Contatto qui sotto.


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