CONTINUIAMO COSÌ CONTINUIAMO A FARCI DEL MALE!

Condividi

di Alessandro e Marco Florio – pubblicato nel numero di Febbraio 2018 di CleaningCommunity.net

Fremono i preparativi, e tra pochi giorni, il capo di una nota multinazionale farà visita alla sede Italiana. Un gran via vai, tra giardinieri, elettricista e pure l’idraulico. Deve essere tutto perfetto, anche le facciate in cemento del magazzino (vedi foto). Era Ottobre 2015, due giorni molti frenetici che non scorderemo mai.

L’azienda che fa le pulizie ordinarie agli ambienti interni riceve la richiesta di preventivo per il lavaggio straordinario delle facciate esterne dell’edificio, e come vi sarà capitato anche a voi tante volte, il primo problema da risolvere, la decisione più difficile da prendere, è quella di scegliere se eseguire il lavoro o affidarlo a terzi.

L’azienda non ha dubbi, e ci contatta subito. La telefonata d’altronde non lasciava dubbi: “abbiamo una richiesta per voi, è un nostro affezionato cliente e non possiamo sbagliare.” Così ci accordiamo per un sopralluogo al quale (vista l’urgenza) segue immediatamente l’intervento di pulizia.

Una scelta coraggiosa! In tempo di crisi ovviamente la scelta più logica doveva essere: “ci penso io”, e come molti di noi hanno fatto in questi ultimi anni, per rimanere a galla, hanno deciso di percorre la strada dei factotum (gli intramontabili tuttofare). Dopotutto specializzarsi costa, bisogna investire, e per forza di cose rinunciare a qualche lavoro meno remunerativo. E come darvi torto, meglio allora diventare tutti delle trottole multiservizi che girano, girano e girano cercando di accontentare tutto e tutti, sempre al miglior prezzo possibile. Intanto l’importante è lavorare.

Come tutti sappiamo, però, lavori ordinari di pulizia hanno un costo decisamente più basso rispetto a lavori extra ordinari. Un aspetto spesso sottovalutato, soprattutto se siamo presi dalla foga di dire sempre sì. Dopotutto se il cliente è abituato a spendere poco, perché negli anni lo abbiamo abituato così, come potremmo giustificare un preventivo che a spanne, al metro quadrato, potrebbe essere dieci volte o più costoso?

Tra i rischi più concreti ce ne sono principalmente due: di apparire agli occhi del cliente come fuori mercato (troppo cari), o per non perdere il lavoro dover lavorare sottocosto. Una pratica molto diffusa, che porta molti colleghi a lavorare senza che le loro aziende guadagnino abbastanza, e anche se i costi sono coperti, il risultato è comunque drammatico. Ne segue un progressivo impoverimento dell’azienda e l’impossibilità di sostenere investimenti. Ammesso e non concesso che a lavoro finito vi paghino entro, diciamo, soli 180 giorni. Come sempre più spesso capita.

Ma c’è anche una terza questione, che più volte abbiamo affrontato, proprio lei: l’aspettativa del cliente. Che si tratti di un lavoro extra ordinario lo abbiamo già capito, e allora perché non dovremmo giocarci l’asso nella manica? La collaborazione con gli specialisti dopotutto ha sempre il suo fascino. Ammettere i nostri limiti non è, come molti credono, un segno di debolezza, anzi è l’effetto a sorpresa che spiazza il cliente, che fa apparire noi e il nostro lavoro, che certamente non brilla, almeno un po’ speciale.

A nessuno piacciono le spese extra, tanto meno ai nostri clienti, e quindi meglio giocare d’anticipo, una azienda esterna, specializzata, è il modo più semplice per rimescolare le carte sul tavolo e magari riuscire a spostare l’attenzione del cliente, sempre e solo fissa sul prezzo, giustificando un costo più elevato del normale, guadagnare senza sostenere costi e rischi, e se vi sembra poco una volta tento fare anche bella figura.

Avete capito bene “guadagnare senza sostenere costi”, se ci pensate è quello che le grandi aziende di tutti i settori fanno, il vero guadagno è nella gestione dei clienti piuttosto che nell’esecuzione del lavoro che viene subappaltato, riducendo così costi e rischi. E una volta tanto fare anche bella figura ma non solo per la vostra vana gloria, no per tutto il settore, che tanto ne ha bisogno di tante belle figure. Poi ne siamo certi arriveranno anche per voi le soddisfazioni economiche che tanto e tanti fanno lamentare.

Oppure continuiamo così, facciamoci del male!

Scriveteci e fateci sapere.


Condividi